Quale materiale è indicato per gli interni e quale per gli esterni?
Per gli interni non ci sono particolari indicazioni. Qualsiasi materiale può andare bene.
Per gli esterni invece, è bene scegliere materiali non “gelivi” (Che hanno la predisposizione a essere disgregati dal gelo) e comunque più robusti.
Tra i materiali non gelivi ci sono: granito, basalto, quarzite, travertino.
Come si sceglie la colorazione ideale?
Dipende molto dai tuoi gusti e dall’ambiente nel quale gli elementi andranno inseriti.
La cosa migliore è visitare l’ambiente (o visionare delle foto) ed insieme ipotizzare l’inserimento delle tipologie di materiale che riteniamo più idonee.
Consultaci e troveremo la combinazione ideale.
Con cosa si pulisce il marmo?
L’ideale per la pulizia del marmo è uno straccio di lana ed alcool.
Al termine della pulizia stendere della cera neutra.
Non usare MAI detergenti a base acida per evitare perdita di lucidità della superficie e variazione del colore originale.
Come su puliscono gli esterni attaccati da smog o muschio?
Se sono materiali robusti come per esempio il granito, si può procedere con l’idropulitrice altrimenti è necessario l’uso di detergenti appositi.
Mi hanno fatto dei graffiti su delle superfici esterne. Che fare?
La migliore cosa è ridurre gli effetti dell’atto vandalico pretrattando le superfici con dei film invisibili che permettono la rimozione del graffito in modo veloce e senza lasciare traccia.
Se non avete pretrattato le superfici, è necessario l’intervento di personale specializzato.
Chiamaci e riporteremo la superficie allo stato originale.
Che trattamenti è necessario fare per mantenere belle le mie superfici in marmo o granito?
Ogni 4/6 mesi (ma dipende anche dal “passaggio”) è bene dopo la pulizia effettuare un trattamento idrorepellente antimacchia.
Come evitare l’usura delle soglie e delle scale?
In un ambiente dove il calpestio è minimo (casa privata) il problema non sussiste.
In un luogo pubblico è consigliata la scelta del granito in quanto più resistente all’usura e soprattutto non assorbe lo sporco.
Per evitare l’effetto ottico dell’usura causata dal calpestio, è consigliata l’anticatura della superficie: in pratica viene resa irregolare tutta la superficie in modo tale che non si noti più la differenza tra la zona calpestata e la zona ancora “intatta”.